La Normativa ci dice quando un sito nel quale è avvenuto un incidente ambientale può essere potenzialmente contaminato. Se ciò dovesse accadere si deve procedere all’analisi del rischio ambientale valutando tutti i fattori convolti coma ad esempio la presenza di falde idriche o la vicinanza dell’uomo. Il set analitico previsto dalla normativa è molto vario e permette una valutazione completa delle diverse tipologie di inquinanti sia che si tratti di acque (D.LGS 3 APRILE 2006 N.152- allegato5 Titolo V,parte IV del T.U.A. D.lgs n.152/2006 ALLEGATO 5-tabella n.2- Concentrazione soglia di contaminazione nelle acque sotterranee) o che si tratti di terreni (D.LGS 3 APRILE 2006 N.152- allegato5 Titolo V,parte IV del T.U.A. D.lgs n.152/2006ALLEGATO 5-tabella n.1- Concentrazione soglia di contaminazione nelle acque sotterranee).
La valutazione della poteziale contaminazione è un processo complesso ed articolato che implica la conoscenza dettagliata del sito, basata sulle analisi chimiche ma non solo. Bisogna valutare la presenza dei recettore sensibili, la distanza, le caratteristiche del terreno.