Bando Ue a plastica monouso, l’Italia si ribella.
Nel 2019 la Ue ha approvato la direttiva SUP (Single Use Plastic), che dal 2021 mette al bando le plastiche monouso più inquinanti: bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce, palette, bastoncini per palloncini, tazze, contenitori per alimenti e bevande in polistirolo e tutti i prodotti in plastica oxo-degradabile (cioè la plastica tradizionale trattata con sostanze che in natura la fanno frantumare in pezzetti).
Il 31 maggio la Commissione ha approvato le linee guida per l’entrata in vigore del bando dal 3 luglio. In queste linee guida, è stato infilato l’obbligo (non previsto nella direttiva) di ridurre i consumi di piatti, bicchieri e imballaggi di carta ricoperta di un velo di plastica.
L’industria italiana è fortissima nella produzione di questi prodotti, che hanno un contenuto di polimeri inferiore al 10% e si riciclano con l’altra carta.
L’inserimento all’ultimo minuto di una norma contro gli imballaggi di carta plastificata, è stato visto in Italia come un attacco all’industria nazionale.
Attendiamo sviluppi